Il racconto del 2023 della Salernitana. Si comincia dai mesi di gennaio, febbraio e marzo.
GENNAIO – Dopo la sosta dovuta ai Mondiali in Qatar, il campionato per la Salernitana di Nicola riprende il 4 gennaio quando all’Arechi arriva il Milan. I granata ripartono dal dodicesimo posto in coabitazione con l’Empoli con 17 punti all’attivo e, soprattutto, con ben 10 lunghezze di vantaggio sulla Cremonese terzultima. I rossoneri però chiudono la pratica nel primo tempo con Leao e Tonali e il gol di Bonazzoli nel finale è insufficiente per evitare la sconfitta. Quattro giorni dopo all’Arechi arriva il Torino e con i granata del Nord finisce 1-1 grazie a Vilhena che impatta il vantaggio del Toro con Sanabria. La Salernitana di Nicola però è sempre quella poco incisiva dell’inizio di novembre 2022 e il 15 gennaio la squadra si rivolta palesemente contro il proprio tecnico. A Bergamo l’Atalanta si diverte e rifila alla Salernitana ben otto reti contro le sole due granata. Iervolino decide per l’esonero ma non trova sostituti e così il sostituto di Nicola…diventa Nicola stesso. Il 21 gennaio, la Salernitana del Nicola 2.0 poco può contro il Napoli schiacciasassi che si impone 2-0 grazie alle reti di Di Lorenzo e Osimhen ma il 27 gennaio si accende un barlume di speranza. Dia e Vilhena regalano il successo alla Salernitana che si impone a Lecce per 2-1 (di Strefezza la rete giallorossa). Nel frattempo, gennaio significa anche sessione invernale di calciomercato. In granata arrivano il portiere messicano Memo Ochoa, il difensore Troost-Ekong e i centrocampisti Nicolussi Caviglia e Crnigoj. La Salernitana chiude il mese di gennaio al quattordicesimo posto con 21 punti, a +8 sulla zona calda.
FEBBRAIO – Lecce è stata solo una piacevole eccezione al momento nero della Salernitana che si ripropone il 7 febbraio con la sconfitta interna con la Juventus per 3-0 (doppietta di Vlahovic e gol di Kostic). Il 13 febbraio la gara di Verona diventa decisiva per Nicola. Gli scaligeri si impongono 1-0 con un gol di Ngonge mentre in casa granata Piatek si divora un gol clamoroso. Questa volta per il tecnico della salvezza miracolosa l’esonero è definitivo. E al suo posto Iervolino sceglie Paulo Sousa. Il tecnico lusitano ex Fiorentina esordisce il 19 febbraio con una sconfitta interna per 2-0 in casa della Lazio. Ma la squadra comincia a recepire i dettami tattici del portoghese che si inventa Kastanos esterno e schiera Candreva-Dia dietro Piatek. E la Salernitana inanella prestazioni, risultati positivi e punti. Cominciando dal 3-0 rifilato al Monza il 26 febbraio. Coulibaly, Kastanos e Candreva sono gli autori dei gol della vittoria. La Salernitana chiude il mese di febbraio al sedicesimo posto con 24 punti, con 7 punti di vantaggio sulla zona calda.
MARZO – Mese corto dal punto di vista degli impegni (appena tre) per la Salernitana di Sousa che comunque mette a referto tre pareggi importanti. A cominciare dallo 0-0 di Genova contro la Sampdoria del 5 marzo, e, soprattutto, l’1-1 in casa del Milan del 13 marzo. Dia risponde al vantaggio iniziale di Giroud. Il 18 marzo, 2-2 interno per i granata contro il Bologna. Due volte in vantaggio la Salernitana prima con Dia e poi con Pirola e due volte la rimonta felsinea prima con Ferguson e poi con Lykogiannis. I granata chiudono il mese di marzo con 27 punti, a +8 sulla zona calda.