In vista di Salernitana-Cagliari, il giornalista di CalcioCasteddu.it e MondoSportivo.it Fabio Ornano è stato gradito ospite della trasmissione di ForzaSalernitana.it “Tackle – La Salernitana a gamba tesa“. Queste le sue principali dichiarazioni.
Sulla sfida nella sfida Inzaghi-Ranieri: “Sfida stimolante. Inzaghi avrà dalla sua l’entusiasmo del debutto e della rosa che ha potuto lavorare con il nuovo tecnico in questi 14 giorni di sosta e sicuramente vorrà fare bella figura per ridare stimoli e slancio all’ambiente. Ranieri ha tanto credito dalla piazza, credito guadagnato in maniera meritata ma la Serie A è un’altra cosa. Il tecnico ha comunque le sue responsabilità. Basti pensare che sistematicamente è partito con la difesa a 3 per poi “ravvedersi” nell’intervallo e mettersi a 4″.
Sul Cagliari: “Il problema principale è che la squadra, tranne pochi innesti, è la stessa dello scorso anno. Si è reputata la rosa abile e arruolabile in massima serie ma il campo ha detto che diversi non sono pronti per la massima categoria e questo tipo di campionato non aspetta nessuno. Quindi, i nodi sono venuti al pettine e se a questo aggiungiamo l’ambientamento per i nuovi stranieri tipo , si tirano le somme. Poi vi è l’emergenza attacco. Il Cagliari non segna anche per la mancanza di uomini come Lapadula e Mancosu. Si è cercato di rattoppare in corsa con Petagna e Shomorudov che sulla carta sono buoni innesti ma il campo finora non ha confermato la teoria”.
Sulla probabile formazione dei sardi: “Per quanto riguarda le convocazioni in Nazionale, ve ne sono state diverse. Wieteska non ha mai messo piede in campo ma Nandez ha giocato entrambe le partite con l’Uruguay quindi avrà nelle gambe solo un paio di allenamenti e difficilmente giocherà l’intera gara. Però sono tornati in due infortunati, Hatzidiakos e Luvumbo che stanno lavorando a parte. Tra gli altri assenti probabili vi è anche Dossena e quindi è ipotizzabile un cambio modulo perché è difficile giocare a 3 dall’inizio con 3 centrali. Si dovrebbe partire a 4 con Wieteska e Hobert centrali e Zappa e Augello sulle fasce davanti a un confermato Scuffet in porta. Makoumbou e Sulemana (o Prati) i centrali in mediana con Nandez (o Di Pardo) e Jankto sugli esterni, coppia offensiva Petagna-Oristanio“.
Sul cambio in panchina della Salernitana: “Sinceramente mi aspettavo qualcosa ma ero indeciso nel capire le tempistiche del cambio in panchina ma penso sia stata una decisione già presa da tempo e si è aspettata la sosta per consentire a Inzaghi di poter avere tempo nell’iniziare a lavorare con il gruppo. E sono curioso di vedere cosa farà Inzaghi che tra l’altro è un ex mancato perché lo scorso anno era stato contattato dalla dirigenza rossoblu prima di Liverani e prima dello stesso Ranieri. Si tratta di un tecnico che si è ricostruito con la gavetta dopo l’anno iniziale al Milan e che quindi possa fare bene. Il pubblico dell’Arechi fungerà sicuramente da dodicesimo uomo in campo“.
Su Shomurodov: “Shomurodov è arrivato già in condizioni di forma abbastanza scadenti, ha impiegato un po’ di tempo per raggiungere una forma accettabile. Viene utilizzato principalmente da subentrante nonostante abbia caratteristiche che, se supportate da una buona condizione, possono essere utili. Ranieri non gliene sta mandando a dire e ha già detto che ha queste occasioni per poter giocarsi il posto da titolare con Lapadula“.
Sul pronostico: “In questo momento il Cagliari non può certo disdegnare il pareggio. Vedo la Salernitana favorita per l’entusiasmo che Pippo Inzaghi ha portato e porterà nell’ambiente, mentre dal canto suo Ranieri avrà cercato di trovare soluzioni diverse in queste due settimane di sosta mescolando l’esperienza con l’entusiasmo dei giovani come Prati e Oristanio. Spero di vedere i sardi con un po’ più di agonismo e un po’ più di coraggio in campo“.