Messe alle spalle le prime tre giornate della nuova stagione di Serie A, è il momento della finestra dedicata alle Nazionali. In giro per il globo le selezioni di tutto il mondo si sfideranno nei vari gironi di qualificazione per i futuri campionati continentali e per il prossimo Mondiale, nel caso delle compagini del Sudamerica. Occasione in casa granata per recuperare gli infortunati di lungo corso come Daniliuc, e per permettere il rientro agli acciaccati dopo le fatiche di Lecce. Paulo Sousa potrà inoltre usufruire della pausa per conoscere i tanto chiacchierati nuovi innesti. Compito del coach lusitano amalgamare i neo acquisti sia in campo che nel gruppo. In quest’ottica la pausa è un assist al bacio per il tecnico ex CT della Polonia, ma guardando oltre ci si accorge che in tre mesi ci saranno ben tre soste dedicate alle nazionali.
Il già folto calendario calcistico proporrà due nuovi stop a metà ottobre a margine dell’ottava giornata, ed a metà novembre soltanto quattro turni più in là. Frazionamenti che potranno spezzare il ritmo alle formazioni maggiormente rodate, e fornire ossigeno a coloro che invece annaspano. Lavoro extra per i preparatori atletici che dovranno curare al meglio i muscoli e le articolazioni dei calciatori che risponderanno alle convocazioni, lavoro extra e snervante per gli allenatori che si troveranno ad affrontare numerose sessioni di allenamento a ranghi ridotti. In questo tour de force rientreranno anche le competizioni europee per club, che priveranno di energie fisiche e mentali i calciatori di 7 società del massimo campionato italiano.
All’interno del lasso di tempo contenuto dalla prima alla terza pausa la Salernitana dovrà mettere da parte le polemiche, cementare il gruppo cercando di ottenere il massimo anche grazie ad un calendario che sobbarcherà di impegni i top club ed i top player. I punti ottenuti contro le favorite alla vittoria finale e ad un posto al sole in Europa, come peraltro visto nella passata stagione, possono risultare pesantissimi al fine del raggiungimento di una serena salvezza. Non ci resta che attendere gli sviluppi.