A sorpresa, collegato da Roma, alla conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2024/2025 è intervenuto il presidente della Salernitana Danilo Iervolino. Queste le sue principali dichiarazioni, che riportiamo solo per onor di cronaca dissociandoci fermamente dalle sue parole contro i giornalisti locali.
Sulle dimissioni: “Sì, mi dimetto da presidente a inizio campionato. Questo per mancanza di tempo e per avere qualcuno che segua in maniera più assidua e totalizzante“.
Sul suo silenzio: “In tre anni sono stato il presidente più sovraesposto mediaticamente con otto interviste. Ma con l’informazione locale non parlo e non parlerò perché c’è faziosità al suo interno“.
Sui tifosi: “Domani so che ci sarà un corteo contro di me. Se il rapporto non è più idilliaco sicuramente la responsabilità è la mia, però non ne capisco le motivazioni e cercherò di capirle. Però ho fatto quello che un presidente doveva fare, investendo e vincendo in tre anni. Abbiamo sbagliato l’ultima stagione e me ne assumo le responsabilità. Contestare è sempre lecito, ma spero che presto si torni tutti a remare nella stessa direzione“.
Su Petrachi: “Scelto dopo tanti casting, scelto un uomo di calcio che ama Salerno“.
Su Sottil: “Ci sono state incomprensioni e abbiamo preferito lasciarci per evitare di rivivere un film già visto lo scorso anno“.
Sulla squadra: “Abbiamo un parco calciatori importanti e sostituiremo i partenti con calciatori importanti. Non ci sarà ridimensionamento“.
Sulla questione cessione societaria: “Con la Brera Holdings ho un patto di riservatezza e non posso dire nulla. Però posso dire che sono aperto a chi vuole investire in quella che è e sarà sempre la mia squadra del cuore. Non ho preso la Salernitana per fare lo speculatore“.