Da calciatore è stato un difensore centrale roccioso ma anche dotato di buona tecnica. Da allenatore, ha trasferito la sua grinta dal campo alla panchina. Questo è Andrea Sottil, nuovo trainer della Salernitana.
La sua carriera da tecnico inizia nel 2011 in Serie C al Siracusa. E inizia con il botto perché chiude il campionato al primo posto ma le vicissitudini societarie costano agli aretusei dei punti di penalizzazione e la retrocessione al terzo posto con conseguenti playoff persi contro il Lanciano. Il Siracusa non si iscrive in estate e Sottil si accasa al Gubbio, sempre in Serie C.
Con gli umbri, inizialmente accreditati per le prime posizioni della classifica, non va benissimo. L’ottavo posto finale gli costa l’esonero e Sottil decide di scendere in Seconda Divisione con il passaggio al Cuneo. Anche in Piemonte, però, le cose non vanno bene con un nuovo esonero a gennaio 2014.
A ottobre 2014 subentra a Cuoghi alla guida della Paganese in Lega Pro unificata conducendo gli azzurrostellati alla salvezza. Nell’estate del 2015 ritorna a Siracusa in D centrando la promozione in Lega Pro. Nella stagione successiva, non solo centra la salvezza ma anche un piazzamento playoff.
Nel 2017 passa al Livorno e, nonostante un campionato non tranquillissimo con un esonero e un subentro, conquista la promozione in Serie B. Obiettivo che non centra la stagione successiva con il Catania, con l’eliminazione in semifinale playoff con il Trapani.
A luglio 2020 è tempo di esordire in Serie B. L’opportunità gliela offre il Pescara che lo chiama per il campionato “estivo” causa COVID al posto di Nicola Legrottaglie. Sottil conduce gli abruzzesi alla salvezza ma non viene riconfermato.
Torna in panchina a dicembre 2020 alla guida dell’Ascoli. Al primo anno, salva i marchigiani con un turno di anticipo. Al secondo, li conduce ai playoff persi nel turno preliminare dei playoff col Benevento.
Un rendimento che gli spalanca le porte della Serie A. Sottil nell’estate del 2022 diventa il nuovo tecnico dell’Udinese. Al primo anno, salva i friulani senza tanti patemi d’animo. Al secondo, dopo 9 partite con 6 pareggi e 3 sconfitte viene esonerato. Ora l’avventura a Salerno.
Un’avventura dove Sottil cercherà sicuramente un rilancio dopo l’esonero di Udine. E la cercherà con il suo spartito tattico d’eccellenza, quel 3-5-2 non dogmatico ma che rappresenterà un modello di partenza adattabile a seconda della rosa che il ds Petrachi gli metterà a disposizione. Benvenuto Mister!