Sarebbe esercizio di pura ipocrisia affermare che questo 19 giugno sia uguale agli altri che lo hanno preceduto. Non lo sarebbe stato a prescindere visto che la Salernitana raggiunge una “mezza” cifra tonda, dato che quest’oggi compie 105 anni. Ma non può esserlo soprattutto per le ultime vicissitudini granata.
Ovviamente quelle sportive, con una retrocessione in B ingloriosa e vergognosa per le modalità con le quali si è concretizzata. E, oltre al danno, la beffa di una società che non ha minimamente sfruttato il vantaggio dell’esito sportivo giunto con abbondante anticipo per programmare il futuro.
Il presidente Danilo Iervolino sta ancora sfogliando la margherita per capire se rimanere o vendere, l’AD Maurizio Milan che si barcamena tra l’attuale e la presunta futura proprietà e un ritiro, a Rivisondoli, che si avvicina sempre di più. E non basta il seppur importante ingaggio di Gianluca Petrachi come direttore sportivo per guardare al futuro con ottimismo in questo momento.
E poi i recenti lutti che hanno sconvolto l’ambiente della tifoseria granata. Armando Mainardi, Gerardo Salvucci e Gianni Novella. Tre persone che hanno avuto sempre l’Ippocampo e la casacca della Salernitana come ragione di vita e che ora renderanno sempre più allegro il club dei tifosi granata in Cielo.
Insomma, teoricamente ci sarebbero tutte le ragioni del mondo per far passare questa data in cavalleria e rimandare frizzi e lazzi all’anno prossimo. Praticamente, invece, da un paio di giorni a questa parte lo stadio “Vestuti” (o quel che ne resta, vero, Comune di Salerno?) è stato riempito di storici striscioni e di storiche casacche da parte di un coraggioso e ammirevole manipolo di tifosi della Salernitana.
E l’impianto di Piazza Casalbore è anche teatro di spettacoli sempre organizzati dalla tifoseria e sarà punto nevralgico dei festeggiamenti che scatteranno alle 19:19 (dopo la giusta decisione di annullare il “corteo dell’appartenenza” che avrebbe dovuto partire da Piazza della Concordia).
Perché, pur se la ragione ti consiglia di rimanere fermi, l’amore per la Salernitana fa gettare a tutti il cuore oltre l’ostacolo. Non è retorica ma è pura semplice verità. BUON COMPLEANNO SALERNITANA!, AUGURI BERSAGLIERA!