
In occasione di Salernitana-Frosinone di domani, ci presenta l’ambiente gialloazzurro il giornalista di “Tu Sport Ciociaria” e “Alé Frosinone” Stefano Pantano
Ciao Stefano. Allora, che Frosinone vedremo in campo?
“Ciao. Mi aspetto una reazione d’orgoglio dopo la partita con la Reggiana. Nel primo tempo si è vista una squadra con poche idee, mentre nella ripresa la reazione è stata più di pancia che di altro. La corsa salvezza si fa sempre più complicata e non è più possibile perdere altri punti per strada“.
Cosa pensi porterà Bianco in più rispetto a Greco?
“Spero che mister Bianco possa dare una scossa alla squadra come accadde quattro anni fa con Fabio Grosso, che prese il posto di Alessandro Nesta e riuscì a centrare la salvezza. Certo, iniziare con uno scontro diretto a Salerno non è un compito per niente semplice. Spero che il nuovo tecnico riesca a tirare fuori dai suoi giocatori quel cinismo e quella cattiveria agonistica che sono fondamentali per competere in un campionato ostico come la B“.
Si tratta dell’ultima spiaggia per il Frosinone?
“Se non è l’ultima poco ci manca. Già le sfide con Catanzaro e Reggiana dovevano esserlo, ma ora a Salerno serve necessariamente una vittoria per cercare di restare in scia delle dirette concorrenti“.
Perché, secondo te, Salernitana e Frosinone stanno disputando questo campionato disastroso?
“L’andamento della Salernitana mi ha sorpreso in negativo, perché a livello di organico non ha nulla da invidiare ad almeno dieci squadre della serie cadetta. Penso che abbia inciso anche il clima di incertezza attorno alla proprietà che sembrava intenzionata a cedere, ma poi non se ne è fatto più nulla. Per quanto riguarda il Frosinone, sta pagando oltremodo il contraccolpo della retrocessione all’ultimo minuto nello scorso campionato. A parte questo, però, la squadra ha evidenziato delle lacune, su tutte l’assenza di un attaccante da doppia cifra“.
Quante speranze dai alla Salernitana di salvezza?
“Vedendo la campagna acquisti nel mercato di riparazione, ritengo che i granata abbiano buone chance di salvezza. La sconfitta di Carrara ha rallentato la corsa della squadra di Breda, ma penso che abbia le potenzialità per salvare la categoria. La Salernitana dovrà costruirsi la propria salvezza in casa, sfruttando il calore del pubblico dell’Arechi, uno stadio in grado di far tremare le gambe agli avversari“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte
“Lato Salernitana dico Cerri, un centravanti vecchio stile che in Serie B ha già dimostrato di essere un calciatore in grado di fare la differenza. Per il Frosinone dico il georgiano Kvernadze, che con la sua velocità può mettere in difficoltà la difes.a granata, soprattutto se dovesse subentrare nell’ultima mezz’ora di gioco a squadre stanche“.