Il periodo natalizio è atteso da molti. In particolare, è atteso dai produttori cinematografici dato che si tratta dell’arco dell’anno dove andare al cinema è una delle attività preminenti.
Anche la Salernitana ha prodotto il suo film di Natale. Il titolo parafrasa un capolavoro di Sergio Leone ed è il seguente: “Il brodino, la sciatteria e la strennina”
Il brodino è lo 0-0 interno di ieri con il Brescia. Un risultato annunciato tra due squadre palesemente in crisi d’identità e di gioco. Solo Braaf in un paio di episodi ha destato dal sonno i pochi e infreddoliti spettatori dell’Arechi.
La sciatteria è il filo comune della Salernitana in questo “annus horribilis” 2024. E gli ultimi due episodi avvenuti in merito ne sono conferma.
In primis, l’ennesima espulsione comminata al Team Manager Salvatore Avallone. Non se ne può più di tali episodi e quando questa persona (emblema della longa manus fabianesca ancora perdurante sulla Salernitana) lascerà la Bersagliera non sarà mai troppo tardi.
In secundis, la multa inflitta a Iervolino e Milan dalla FIGC perchè i dirigenti granata avevano trattato con il sig. Pietro Carenza all’epoca dell’ingaggio di Weissman. Ossia, avevano trattato con una persona non iscritta all’albo degli agenti FIFA. Una situazione che non avviene neanche in Terza Categoria.
Infine, la strennina. Petrachi ieri ha rivelato che Iervolino gli ha dato un budget di 5 milioni per il mercato di gennaio. Ma, attenzione, in questo bilancio sono compresi anche gli ingaggi.
E siccome, sempre a detta del d.s, sono 5 i calciatori da acquistare, i milioni scendono a 4 con una media di 800000 euro a cartellino per ciascun calciatore.
Un budget non risicato ma neanche così imponente per una squadra che ha urgente bisogno di rinforzi per raggiungere l’obiettivo della salvezza.
Ammesso e non concesso che tale budget ci sia. O per vederlo bisognerà indossare un paio di…occhiali.
Fonte immagine: U.S Salernitana 1919