Il patron della Salernitana Danilo Iervolino ha commentato in un’intervista al “Riformista” la sentenza di condanna in primo grado a 4 anni di reclusione emessa questa mattina nei suoi confronti. Questa una sintesi delle sue parole:
“Sono sorpreso e sbigottito dalla sentenza ma dimostrerò la mia estraneità. Ho solo assunto un ragazzo in una mia azienda su indicazione di un sindacalista come ho fatto diverse altre volte e come è prassi in Italia nelle aziende private, vale a dire assumere su suggerimenti di persone di fiducia. Non mi sono mai recato in vita mia al Ministero del Lavoro né ho mai avuto vantaggi da tale ministero. Ha pesato nella sentenza la causa civile contro il PM Woodcock, intentata dopo 10 anni di persecuzioni giudiziarie nei miei confronti che mi hanno costretto a lasciare Napoli e a vendere la mia azienda. Se sono il maggior contribuente fiscale del Meridione? Sì, lo sono ma non me ne pento perché pagare le tasse è alla base della mia moralità“.