Intercettato dai microfoni di TuttoSalernitana al Gran Galà del Calcio, Claudio Lotito è tornato a recitare la parte dell'”ingiustamente bastonato” per aver “perso” la Salernitana per soli 10 milioni di euro nel dicembre 2021. E sì, riteniamo che stia recitando il ruolo della “vittima sacrificale” per diversi motivi.
In primis, l’articolo 16 bis delle Norme Organizzative Interne Federali della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Un articolo che in maniera chiara e limpida spiega che Lotito e i suoi parenti entro il terzo grado (quindi, Marco Mezzaroma compreso) non potevano avere il controllo di due squadre nello stesso campionato. Una situazione nota al patron della Lazio fin da quando gli venne data la possibilità di costituire il Salerno Calcio nell’estate 2011. Quindi, di che si lamenta?
Poi, le parole lasciano il tempo che trovano ma contano i fatti. Il 21 dicembre 2021 Gravina, dopo un Consiglio Federale di fuoco, confermava la decisione dell’estate precedente: Salernitana esclusa 10 giorni dopo se non ci fosse stato il cambio di proprietà. E ce lo ricordiamo Lotito scappare a gambe levate incalzato dal collega di LIRATV Antonio Esposito lasciando i tifosi della Salernitana senza uno straccio di spiegazione.
Ebbene, se Lotito avesse ritenuto di aver subire un’ingiustizia, il giorno dopo avrebbe indetto una conferenza stampa nella quale annunciava di portare la FIGC in tribunale con lo scopo di bloccare il campionato di Serie A? L’ha fatto? No. Quindi, di che si lamenta?
Per quanto riguarda la cessione a Iervolino per soli 10 milioni di euro, abbiamo l’unico fatto concreto portato da Lotito, ossia la causa civile e la corrispettiva penale (a detta del suo avvocato Gian Michele Gentile) intentate dall’ex patron granata contro i trustee Isgrò e Bertoli. Aspettiamo come andranno a finire.
Un’altra cosa che non ci torna è il “parco giocatori da 37 milioni”. Secondo Transfermarkt, la rosa della Salernitana da luglio a dicembre 2021 valeva all’incirca 30 milioni, quindi 7 milioni (non bruscolini) in meno.
Così come l’altro dato sciorinato, quello dei 26 milioni in cassa, ci lascia perplessi. Con tale liquidità, quindi, si poteva costruire una rosa un tantinello migliore di quella orchestrata da Fabiani che produsse ben…8 punti in 18 partite con 2 vittorie, 2 pareggi e 14 sconfitte.
Morale della favola? La nostra semplice opinione è che su questo “esproprio” della Salernitana Lotito ci stia un po’ marciando. E sta diventando stucchevole. Veramente stucchevole.