Nell’ambito del movimento di mercato che ha portato Federico Bonazzoli alla Cremonese, Paolo Ghiglione è approdato alla Salernitana. Portando in dote alla rosa di Martusciello un bagaglio di esperienza molto utile.
Nato a Voghera il 2 febbraio 1997 compie la trafila delle giovanili con le maglie di Derthona, Milan e Pavia prima di approdare al Genoa nel 2012. Quattro anni dopo esordisce in una prima squadra con la maglia della SPAL neopromossa in B e con 7 presenze contribuisce all’ottimo campionato degli Estensi che tornano in Serie A.
Nell’estate del 2017 secondo prestito in B alla Pro Vercelli. 30 presenze e 1 rete, siglata il 10 marzo 2018 in Bari-Pro Vercelli 2-2, non sono però sufficienti ad aiutare i piemontesi al raggiungimento della salvezza. Altra estate, altro prestito, ma questa volta in Serie A al Frosinone neopromosso.
Dal punto di vista personale è una buona stagione con 9 presenze e il suo primo gol in Serie A segnato in Bologna-Frosinone 0-4 del 27 gennaio 2019, ma i ciociari non riescono a evitare il ritorno in cadetteria.
Nell’estate del 2019 ha termine la trafila dei prestiti. Il Genoa gli dà finalmente fiducia e Ghiglione trascorre tre campionati di massima serie con i rossoblu, collezionando tra campionato e Coppa Italia 68 presenze e 1 rete proprio in Coppa Italia il 16 agosto 2022 nella vittoria per 4-1 ai danni dell‘Imolese. Dopo la retrocessione del Grifone in B del 2022, rimane in Serie A con la maglia della Cremonese.
In grigiorosso disputa due campionati, uno di Serie A e uno di Serie B mettendo a referto 39 presenze complessive con 3 reti (1 in Serie A in Sampdoria-Cremonese 2-3 dell’8 aprile 2023). Due campionati in cui avviene dapprima la terza retrocessione della sua carriera e poi la mancata promozione in A visto che la Cremo è uscita sconfitta dalla finale playoff col Venezia. Ora il passaggio alla Salernitana.
Dal punto di vista tattico è un uomo di fascia destra. Nasce ala offensiva ma mano a mano nel corso della carriera ha arretrato il suo raggio d’azione. Il suo ruolo ideale è quello dell’esterno totale destro in caso di difesa a tre ma si riesce a disimpegnare anche come terzino destro in una difesa a 4. E in questo ruolo che lo utilizzerà Martusciello. Esperienza e maturità alla corte del tecnico ex Empoli, due fattori che torneranno molto utili.