Ufficialmente non risulta e non è mai risultato nell’organigramma della Salernitana, ma da anni è l’uomo di fiducia del presidente granata Danilo Iervolino e sicuramente non è disinformato su quanto accade nella Bersagliera. Si tratta dell’avvocato Francesco Fimmanò, intervenuto quest’oggi a TvPlay e che, tra i temi trattti, ha parlato del caso Dia e dell’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport” da Iervolino stesso. Queste le sue parole in merito:
Su Dia: “L’abbiamo riscattato a oltre 15 milioni e gli abbiamo fatto un contratto faraonico come è giusto che sia a un calciatore amatissimo dalla piazza. Tutti contenti, poi un giorno lui dice: o mi cedete gratis al Wolverhampton o gioco male apposta. Abbiamo fatto la prima sanzione, abbiamo vinto all’arbitrato ed è stato fatto un nuovo contratto abbassando la clausola e con promessa di cessione a gennaio. Poi a gennaio nessuno l’ha voluto ed è ricominciata la storia. Anzi, è peggiorata visto che ha cominciato a non salutare l’allenatore e a saltare gli allenamenti. Ricatto? Utilizziamo termini civilistici: si tratta di gravissime inadempienze contrattuali. Ecco il motivo della causa risarcitoria. I 20 milioni? Ci è costato 15 milioni e prende un ingaggio di 3, penso che sia la cifra giusta“.
Su Iervolino: “I tifosi devono fare i tifosi e il presidente deve fare il presidente. Come accade in ogni azienda, ha deciso di restare solamente se è apprezzato“.
Egregio Firmanno noi il nostro lo abbiamo sempre fatto , questo campionato disastroso non credo che sia stato dovuto a nostre responsabilità. Ognuno ha un ruolo noi incitare e seguire la squadra e la società fare una squadra idonea alla serie A. Il Presidente Iervolino ha sbagliato ma ciò non toglie che lui è il proprietario, ma deve fare una squadra forte x il prossimo anno. Saluti dalla Brigata Granata Monaco di Baviera ❤️ ❤️ ❤️