L’inchiesta della Procura di Perugia sui presunti accessi illegali alle banche dati della Procura Nazionale Antimafia potrebbe veder potenzialmente coinvolta anche la Salernitana. Ma andiamo con ordine.
Nell’edizione del TG1 delle 13:30 è stato mandato in onda un servizio sull’inchiesta durante il quale vi è stato un breve intervento dell’avvocato Andrea Castaldo, legale di uno degli indagati, ossia il pubblico ministero in forza alla Procura Nazionale Antimafia Antonio Laudati.
L’avv. Castaldo ha asserito che l’accesso alla banca dati per quanto riguarda il dossieraggio concernente il Presidente della FIGC Gabriele Gravina era avvenuto da parte di Laudati su input della Procura di Salerno che avrebbe avuto intenzione di compiere degli approfondimenti investigativi sulla cessione della Salernitana dai trustee a Danilo Iervolino poiché ci sarebbero state delle cointeressenze patrimoniali tra Gravina e il patron granata.
Nello stesso servizio, però, si precisa che la Procura di Salerno non avrebbe confermato l’esistenza di tale inchiesta. Quindi, ufficialmente, non sussiste al momento alcun accertamento investigativo riguardante l’acquisizione della Salernitana. Avvenuta, bene ricordarlo, dai trustee a Iervolino e non da Claudio Lotito a Iervolino. Una differenza che non è un dettaglio di poco conto.