In vista di Atalanta-Salernitana di domani sera, ci presenta l’ambiente nerazzurro il giornalista Luca Rossi, direttore della testata MondoAtalanta.it.
Ciao Luca. Che Atalanta vedremo lunedì sera?
“Ciao. Mi auguro di ritrovare un’Atalanta con lo stesso spirito visto nelle ultime due partite con Milan e Rakow. Dove oltre chi è andato in campo si è visto unita di intenti e voglia di cercare insieme il traguardo dopo un periodo certamente non facile“.
La vittoria all’ultimo respiro con il Milan ha scacciato i fantasmi e le critiche dell’ultimo periodo?
“Si dice che “vincere aiuta a vincere” e sotto questo aspetto la vittoria con il Milan ha dato una spinta ulteriore. Nonostante i mugugni per aver portato in Europa League le seconde (o terze) linee la risposta si è vista giovedì sera. Speriamo davvero che il periodo negativo sia alle spalle; la Salernitana lunedi sera sarà un bel termometro per capirlo“.
Che obiettivo si deve porre la Dea in questo campionato?
“Ah, io sono tra quelli che la vedeva anche favorita per il titolo per cui… sono sempre positivo e mi piace esserlo. Certo le prestazioni prima del Milan e l’andamento altalenante hanno subito infranto il mio sogno folle di mezza estate, ma sono convinto che questa squadra possa provare a centrare ancora una volta un posto in Europa. E sarebbe davvero “tanta roba” come si suol dire“.
Ti sta stupendo in negativo la Salernitana? Quali sono le cause di questa situazione, secondo te?
“Sempre in tema di griglie estive pre-campionato, mai avrei creduto di trovare la Salernitana in una situazione simile. E dire che il convincente 2-2 alla prima giornata a Roma mi pareva essere presagio di una buona stagione da medio alti livelli. Certo, l’aver confermato Sousa nonostante i rumors estivi forse non ha aiutato, la rosa a me pare competitiva e tutto sommato l’unica vittoria sin qui, contro la Lazio, lo ha dimostrato. La scelta di Inzaghi poi resta una incognita: ora però SuperPippo merita fiducia altrimenti mettendo in discussione anche lui rischia davvero di compromettere tutto quanto“.
La Salernitana potrebbe avere ancora delle possibilità in chiave salvezza?
“Beh, la Salernitana è abituata a stupire, due stagioni fa ha compiuto un autentico miracolo sportivo. Probabilmente l’appagante stagione scorsa ha inconsapevolmente tolto quella “paura” che si genera quando ci si ritrova in fondo. Serve ritrovare spirito e unità. Così la risalita sarebbe davvero fattibile. E magari qualche aiutino dal mercato di gennaio…”
Si annunciano, dopo la conferenza stampa di Iervolino, epurazioni eccellenti in rosa. Ci credi o è una boutade?
“Iervolino mi ha sempre colpito per la sua determinazione, non mi stupirei di una eventuale mezza rivoluzione; con i rischi del caso naturalmente. Certo, se arriva davvero gente affamata e con voglia di onorare davvero la maglia potrebbe essere questa la mossa vincente pur con l’incognita che tanti nuovi innesti a gennaio vanno amalgamanti in fretta o sono guai“.
In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.
“Beh, Dia per la Salernitana senza dubbio: se in forma può essere devastante insieme a Candreva, che noi ricordiamo benissimo dopo la sconfitta a Salerno un anno fa. Per l’Atalanta ti direi l’uomo del momento: Muriel. Chissà se lunedì però lo vedremo subito in campo o da subentrante”.