In vista di Fiorentina-Salernitana di domani, ci presenta l’ambiente viola il giornalista Elia Modugno della testata MondoSportivo.it
Ciao Elia. Allora, che Fiorentina vedremo in campo domenica?
“Ciao. Vedremo una Fiorentina senza dubbio rinfrancata dalla vittoria in Coppa, che ha concesso la qualificazione. C’è voglia di riscattarsi anche dopo il passo falso di Milano e diversi elementi hanno l’occasione giusta per fornire le risposte che la piazza si attende. Sono convinto che vedremo una formazione viola aggressiva sin dalle prime battute“.
Come valuti la prima parte di stagione dei viola?
“Fino alla vittoria di Napoli la squadra sembrava possedere una propria personalità e la capacità di saper aggredire qualsiasi avversario. Dopo la sosta però qualcosa si è inceppato, forse la squadra ha accusato la stanchezza. Inoltre abbiamo avuto un doppio infortunio sulla fascia destra che ha obbligato il tecnico a posizionare Parisi come terzino destro e questa scelta ha messo in difficoltà il giocatore“.
È opinione comune che la Fiorentina abbia raccolto meno di quanto seminato finora. Sei d’accordo?
“Non credo. La Fiorentina ha mostrato notevoli qualità sul possesso palla, però nel calcio vince chi segna un gol più dell’avversario e le carenze in fase offensive si fanno sentire. La squadra con fatica riesce a trovare la profondità e le occasioni da rete. Migliorando su quell’aspetto, si può raccogliere il giusto“.
Come valuti la Salernitana? Te l’aspettavi impelagata a pieno titolo nella lotta per non retrocedere?
“Dalla Salernitana mi aspettavo sinceramente un maggior rendimento nelle partite casalinghe sfruttando anche il calore di uno stadio come l’Arechi. Qualcosa non ha girato a dovere, però la squadra campana ha dimostrato anche in passato di avere il cuore e il carattere per cucire lo strappo e riprendere determinate situazioni“.
Paulo Sousa fallisce al secondo anno a Salerno come a Firenze. È il vero limite di questo allenatore?
“A Firenze non è rimasto un ricordo entusiasmante. C’è da dire che è arrivato in un periodo particolare della società quindi alcune valutazioni sono influenzate da situazioni esterne“.
Chi potrà fare la differenza in casa Fiorentina?
“Gonzalez è l’uomo che può fare la differenza per la Fiorentina, quello in grado di saltare l’avversario, sbilanciare la difesa avversaria e permettere alla Fiorentina di crearsi il pericolo offensivo. Ha anche la forza da trascinatore della squadra Però occhio anche a Quarta, in un periodo in cui Nzola e Beltran latitano, il nostro difensore centrale è diventato praticamente il bomber viola ed è anche in grado di lanciare in porta i propri compagni“.