28 agosto 2022, Salernitana-Sampdoria 4-0. 31 ottobre 2023, Salernitana-Sampdoria 4-0. A 14 mesi di distanza, i granata infliggono ai blucerchiati un secondo poker che però ha un significato decisamente diverso rispetto al primo.
Poco più di un anno fa, il rotondo successo costitutiva il primo in campionato e dava il là a una prima parte di torneo decisamente positiva. Quello di ieri è avvenuto in Coppa Italia e rappresenta un vagito da parte di una compagine in difficoltà, come purtroppo dimostra l’ultimo posto in classifica.
Intendiamoci, la Sampdoria di questa prima parte di stagione è ancora più in difficoltà della Salernitana e lo è in Serie B, quindi dal punto di vista tecnico sarebbe assolutamente vano esaltare questa vittoria. Però bisogna cogliere i punti positivi. In primis, le risposte arrivate da chi finora ha giocato di meno.
Certo, la mente vola subito a Tchaouna, autore di una prestazione “monstre” coronata da una doppietta. Ma bene ha fatto anche Ikwuemesi che ha aperto le danze. Il tanto invocato centrocampo a tre con Bohinen playmaker e Maggiore mezzala ha fornito buone risposte. Costil, nell’unica occasione nella quale è stato chiamato in causa, ha risposto presente. E la mezz’ora concessagli ha visto un Simy tutt’altro che remissivo.
Un’altra cosa si è vista. Diciamola (anzi, scriviamola) sottovoce. Senza i cosiddetti “senatori” in campo, una parvenza di gruppo, di squadra, di comunità sportiva la si è vista. Siamo sicuri che l’ha vista anche Inzaghi. Trarrà le dovute conseguenze? Appuntamento a sabato nel derby con il Napoli per scoprirlo.