Chiedere oggi, ad un calciofilo, di Krzysztof Piątek, gli riporterà sicuramente alla mente l’esperienza con la maglia del Genoa. Arrivato in Italia nell’estate del 2018 dal KS Cracovia, l’attaccante polacco, nei sei mesi in maglia grifone realizzò, tra serie A e coppa Italia, 19 reti in 21 partite. Una sorta di re Mida capace di trasformare in gol ogni pallone che transitava dalle sue parti. Questi numeri non passarono inosservati e, durante il mercato di Gennaio, il Milan se lo accaparrò versando, alla società ligure, 35 milioni di euro. Un esborso economico importante che, purtroppo, non ripagò le aspettative.
In maglia rossonera, Piatek, non si rivelò mai decisivo. Nelle 36 partite disputate, comprensive di tutte le competizioni, realizzò soltanto 13 reti ed esattamente un anno dopo, a Gennaio 2020, fu ceduto, in minusvalenza, all’Herta Berlino per 27 milioni.
In Germania le cose, in termini realizzativi, non migliorarono. Infatti, nei due anni nelle file dei berlinesi, 56 apparizioni con 12 gol all’attivo, tant’è che a Gennaio 2022 tornò in Italia, in prestito alla Fiorentina.
Con i viola non incise, 14 presenze e 3 gol nei sei mesi fiorentini, e la società gigliata decise di non riscattarlo.
Così, per il campionato 2022-2023, fu la Salernitana a scommettere sul rilancio di Piatek. Accolto dai tifosi come un grande colpo e dopo un buon inizio di campionato, condito da un gol alla sesta giornata, dal dischetto allo Stadium contro la Juventus, le prestazioni altalenanti del pistolero unite ad un misero apporto finale, in termini di gol, alla salvezza della formazione granata, appena 4 in 33 presenze, hanno fatto pendere per il non riscatto del cartellino da parte della società di Danilo Iervolino.
Quest’estate, dopo aver risolto il contratto con l’Herta Berlino, Piatek si è accordato con l’Istanbul Basaksehir. Nella stagione calcistica in corso, con la compagine turca, 8 presenza ma ancora nessuna rete per lui.
Sono passati soltanto 5 anni, ma il Piatek ammirato al Genoa sembra lontano anni luce. Da possibile craque a centravanti, girovago, con le polveri bagnate.