La disfatta più o meno annunciata di Monza è stata seguita da 48 ore di riflessioni che hanno portato patron Danilo Iervolino ad operare il primo, e si spera unico, ribaltone tecnico della stagione 2023/2024. L’ambiente Salernitana aveva bisogno di una scossa, e l’uomo scelto è Filippo Inzaghi. L’ex bomber nato a Piacenza torna su una panchina di Serie A a distanza di due anni, e lo fa nuovamente in Campania dopo la parentesi Benevento. La voglia di riscatto del trainer emiliano, maturata dopo le delusioni dovute alle vicissitudini della Reggina, ha fatto sì che la scelta del Presidente ricadesse su di lui.
Ieri SuperPippo ha guidato il primo allenamento della sua nuova avventura, iniziando a conoscere una rosa orfana di ben 8 calciatori convocati nelle rispettive selezioni nazionali. Inzaghi ha 10 giorni di tempo per rinvigorire la squadra granata, che alla ripresa si giocherà gran parte delle fiches a disposizione nell’importante, ma non ancora decisivo, confronto diretto contro il fanalino di coda Cagliari. Non è ancora giunto il momento di parlare di moduli e schemi, il compito del nuovo mister è ora quello di recuperare calciatori dalle indubbie qualità.
Nel suo arco Inzaghi ha diverse frecce, con il centrocampo a 3 unica certezza (clicca qui per la scheda del coach piacentino). In conferenza stampa il trainer granata ha dichiarato di poter collocare Dia al centro dell’attacco, complici i 16 gol firmati nella passata stagione. Con il passare dei giorni e degli allenamenti capiremo se al fianco del senegalese ci saranno due esterni d’attacco o una seconda punta. Spalle larghe e coraggio, il mantra che Inzaghi ha più volte ripetuto in sede di presentazione. Avanti Salernitana, ora bisogna ritornare a macinare punti.