Nella sua lunga carriera da coach giramondo Paulo Sousa si è più volte contraddistinto come un trainer camaleontico. Dal Flamengo al Bordeaux fino alla Polonia, le squadre del mister lusitano erano in grado di mutare pelle partita dopo partita. Dal suo approdo a Salerno però l’ex calciatore della Juventus non ha quasi mai abbandonato il 3-4-2-1, puntando esclusivamente su una difesa composta da un centrale e due braccetti e sul link vincente tra Candreva e Kastanos.
L’avvio a rilento della Salernitana versione 2023/2024 ci pone dinanzi a diversi interrogativi, che bypassano le vicende di mercato e le incomprensioni che stanno tenendo banco in queste ultime settimane. E’ arrivato il momento di un cambio modulo? Probabilmente sì, e la pesantissima forzata assenza di Lassana Coulibaly potrebbe accelerare le prospettive di una nuova era tattica in casa granata. Con il maliano ai box contro il Torino il centrocampo dei padroni di casa ha fatto fatica a fare filtro e ad aggredire i portatori di palla avversari. E’ evidente che in mezzo al campo serva manforte, e scavando negli svariati moduli utilizzati da Sousa si scopre che il 4-2-3-1 ed il 4-3-2-1 sono nelle corde dell’allenatore nato a Viseu.
Dalle problematiche spesso nascono opportunità. Dall’alto della sua esperienza Paulo Sousa ne è pienamente consapevole, ed è pronto a mettere finalmente la sua firma anche in questa stagione, come dimostrato nella entusiasmante seconda parte di 2022/2023. Con una vittoria la torcida granata tornerebbe ad invadere i quartieri della nostra città, che proprio in queste ore si appresta a festeggiare il Santo Patrono. Non ci resta che attendere le mosse del tecnico salernitano.
Foto: Instagram Lassana Coulibaly