Al termine di ogni giornata di campionato analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a vedere chi sale e chi scende, a stilare in pratica una piccola pagella di giornata.
Tra gli Up annoveriamo sicuramente Provedel: semplicemente insuperabile. La parata su Kvaratskhelia è una porzione molto sostanziosa della vittoria della sua Lazio a Napoli.
Torna a ruggire la Juventus in velocità da crociera, con lei incredibile ma vero il Lecce mentre torna sulla terra il Verona. Per una Lazio che risorge al Maradona, la Roma ancora a secco di vittorie nonostante il colpo Lukaku.
Ottimo anche l’avvio di stagione di Krstovic. Pantaleo Corvino ne ha scovato un altro. Si rende protagonista di una gran gara in un gran Lecce, segna e porta i giallorossi al 3° posto. Roba da non credere ma trattandosi di Corvino abbastanza normale. Bene anche Thuram che si ripete dopo settimana scorsa elevando la sua prestazione. Scamacca torna a si bea come tanti prima di lui della cura Gasperini proponendosi tirato a lucido per Luciano Spalletti e la sua Nazionale. Berardi dopo che il Sassuolo gli ha sbarrato le porte di uscita verso la Juve si rimette in carreggiata neroverde e come al solito dà il meglio, non sapremo forse mai cosa avrebbe mai fatto in una squadra top ma lui top lo è comunque.
Down Celik, se qualcuno a Roma sta rimpiangendo il “poco acclamato” Ibanez il merito, o meglio, demerito è suo. La marcatura sul gol di Leao è, paradossalmente, l’ultimo dei problemi. Disastroso su ogni sortita offensiva del Milan, è ben lontano dall’essere un titolare affidabile. Male anche Retegui: un cross che non è un cross, un tiro che non è un tiro. Finisce con il suo destro debole verso Milinkovic-Savic la sua partita contro il Torino: peccato che fossimo ancora ad inizio primo tempo.
Voto negativo, infine, per Mourinho e la sua Roma. I giallorossi non girano come dovrebbero, un solo punto in tre partite e all’orizzonte dopo la sosta c’è l’Empoli e sarà scontro diretto tra ultima e penultima. Tanti i problemi dei giallorossi, forse il tecnico dei giallorossi è l’ultimo dei responsabili ma deve far qualcosa, ora che ha Lukaku e chissà anche Dybala in coppia con l’attaccante belga. La zona Champions sembra già lontana.