Un Hispanico tra Salerno e Lecce
Dopo le parentesi Bellinzona, Cisco Roma e Crotone, sempre in terza serie, l’attaccante metelliano trova maggiore continuità e vena realizzatoria tra i grigiorossi della Cremonese, dove in tre campionati realizza 24 reti. Nel 2011 trova la sua prima occasione per poter esordire in A, con la maglia del Bologna, il tutto però verrà rimandato qualche anno dopo, precisamente nella stagione 2014-2015 tra le fila del Parma, dove sempre in quel campionato, Coda realizza il suo primo gol nella massima serie il 31 agosto 2014 contro il Chievo Verona prima di passare in cadetteria proprio alla Salernitana.
L’attaccante, trova la sua consacrazione a Salerno, nella sua prima stagione in terra granata, dove realizza 40 presenze, contando anche le due gare di playout contro il Lanciano, per ritrovare con le sue due preziose reti, un posto al sole tra i cadetti e condannando gli abruzzesi ad una mesta discesa in Lega Pro Prima Divisione.
Non possiamo negare che Massimo Coda abbia regalato emozioni alla tifoseria granata, arrivato a titolo gratuito durante l’era Lotito-Mezzaroma realizzando in totale 85 presenze e ben 33 gol con altrettanto 10 assist ma il suo destino lo porta lontano ma non troppo.
Dopo la parentesi Benevento, qualche rumors lo dava di ritorno di nuovo alla Salernitana, ma i salentini sono più veloci e si accaparrano le prestazioni del 32enne attaccante cavese che in due anni realizza a Lecce in serie B 44 gol, vincendo per ben due volte la classifica di capocannoniere ed ottenendo con i giallorossi una promozione in A.
L’anno della massima serie con i salentini, regala poche emozioni, in quanto una squadra inadeguata per la categoria, non riesce a far esprimere appieno le sue potenzialità, egli infatti realizzerà solo 6 gol, prima di passare definitivamente al Genoa, avendo ricevuto un’offerta importante, che di comune accordo viene accettata da società e calciatore. Oggi Coda è in prestito alla Cremonese in B.
A cura di Giovanni Sorgente