
Nell’analizzare il prossimo turno di Serie A, va fatta un’ovvia considerazione: anche se con i tre punti in palio, per ora è ancora calcio d’agosto. La finestra dei trasferimenti non è chiusa e, in questo periodo, potrebbe esserci ancora qualche sorpresa di spessore. A chiusura della sessione, infatti, alcuni elementi di peso, ai quali magari non è arrivata l’offerta importante da parte di qualche club militante in tornei economicamente più interessanti, potrebbero decidere di ripiegare su qualche squadra della nostra Penisola. Il tutto senza dimenticare che, ovviamente, tutte le compagini non sono ancora fisicamente al meglio (e guai se non fosse così). Fatta la doverosa premessa, la partenza della Salernitana è stata ottima, soprattutto dal punto di vista della mentalità, al netto dei pregevoli gesti tecnici di Candreva, in occasione delle due reti. I granata ora sono attesi alla conferma, in casa e contro un’avversaria, l’Udinese, che potrebbe essere concorrente diretta per la salvezza. L’auspicio e che possano essere sostenuti da un pubblico numeroso, anche se si giocherà di lunedì, alle 18.30. Campo centrale (molto teorico, naturalmente) sarà San Siro: Milan- Torino, in programma sabato sera alle 20.45, è una partita importante più che altro per il blasone, in quanto è troppo presto per parlare di classifica. I rossoneri hanno giocato, a Bologna, venti minuti davvero pregevoli, dopo un grosso spavento iniziale, per poi rifiatare, una volta messo il risultato in cassaforte. Le altre grandi, Inter e Juventus, se la vedranno rispettivamente a Cagliari (lunedì alle 20.45) e in casa con il Bologna (domenica alle 18.30), dopo il buon inizio. Hanno i favori del pronostico, e difficilmente falliranno. Seconda trasferta consecutiva (a Frosinone, sabato alle 18.30) per l’Atalanta, chiamata a ripetersi dopo l’esordio vincente a Sassuolo, mentre il Napoli campione, che ha mostrato un Victor Osimhen già in gran spolvero, si presenterà davanti al proprio pubblico per la prima volta in stagione (domenica alle 20.45), e si troverà di fronte proprio gli emiliani. Le romane, partite non bene (ma non solo per demeriti loro) cercheranno il riscatto rispettivamente in trasferta la Roma (a Verona, alle 20.45 di sabato, su un campo tradizionalmente non facile, con i gialloblù lanciati dalla vittoria a Empoli) e la Lazio in casa (domenica alle 20.45), con la neopromossa Genoa, reduce da una durissima sconfitta casalinga con la Fiorentina. La sfida più delicata appare sicuramente la seconda: presto per emettere sentenze, ma un risultato negativo, in casa biancazzurra, sarebbe accolto malissimo e, allo stesso modo, se il Grifone venisse nuovamente maltrattato, qualche mugugno a Genova sarebbe inevitabile. Chiudono il programma Monza-Empoli (sabato alle 18.30) e Fiorentina-Lecce (stesso orario, ma il giorno successivo).
“A cura di Silvano Pambianchi”